
“Immagini dei cicli
dedicati al conte Dracula e al barone Frankenstein,
con le maschere del duo Lee-Cushing, feroci
antagonisti ai poli opposti del Bene e del Male; le
inconfondibili, simboliche tonalità dei colori; gli
scenari plumbei ma seducenti; l'elegante, poetica
magnificenza della messa in scena: tutto ciò ha
contribuito, in modo quasi alchemico, alla definizione
di un mito”.
Il mito, in questo caso, ha un solo nome: Hammer Films.
Nata alla fine degli anni Quaranta, la casa
cinematografica inglese diventa in breve tempo regina
del genere horror e fantastico, facendo rivivere sul
grande schermo gli incubi della letteratura gotica. A
qualcuno piace l’horror racconta l’avventura della
Hammer Films lungo i sentieri della settima arte, un
percorso che dura fino ai giorni nostri e che non
esclude “invasioni di campo” in generi differenti, come
il film di guerra, d’avventura e noir. Il saggio,
firmato da Stefano Leonforte, corredato dalle schede
film di tutte le pellicole targate Hammer e da
interessanti illustrazioni, è un compendio essenziale
per gli amanti del cinema internazionale e per i curiosi
del genere.