Toson d’oro

Franco Cordero, professore emerito nell’Università romana “La Sapienza”, scava in trame del fenomeno umano, dalle tecniche giuridiche (Procedura penale, 18a edizione) alle fantasmagorie teologali (Fiabe d’entropia. L’uomo, Dio, il diavolo, Garzanti, 2005). Qui racconta avventure argonautiche. Incombono cieli chiusi e lividi. Iulius è un sopravvissuto. Faute de mieux, scrive d’eventi remoti: Fert, giovane doctor philosophiae, studia, viaggia, combatte, trova asilo in Leukum, città assediata (1749-1752); e l’atto narrante innesca innumerevoli riflessi, perché due specchi moltiplicano l’immagine all’infinito; nel palinsesto universale ogni mappa contiene se stessa. Idee, figure, interni d’anima scorrono in ritmi da musica barocca o jazz sofisticato (vedi i dieci poker o i sette incursori nel nido dell’Avvoltoio). Iulius è organo pensante in disincanto e soliloquio, su fondali che i trobadori chiamavano “amore da lontano”. Toson d’oro apre spazio e tempo inconsueti all’opera narrativa.

20,00

Disponibile

COD: 978-88-98395-16-3 Categoria:

Caratteristiche

Formato

Genere

Romanzo

Pagine

592

Rilegatura

Brossura con cucitura a filo refe

Autore/i

Franco Cordero