Nel segno di Damarete

Amiche mie e sorelle, non sarebbe bellissimo se tutte noi, tutte le donne della città, potessimo sempre godere di quella libertà provata durante le feste della Dea? In quelle occasioni ci sentiamo utili, capiamo che il nostro ruolo è importante e necessario, diventiamo tutt’uno con la natura e sappiamo che la vita ha bisogno di noi per esistere e tramandarsi, sappiamo che la terra e il raccolto ha bisogno della nostra fertilità per produrre la ricchezza di cui usufruiscono tutti i cittadini. Quando torniamo alle nostre case però, è come se tutto questo terminasse. Ritorniamo, umili e modeste, a occuparci delle nostre attività, mentre i nostri mariti, i figli e tutti gli uomini decidono anche per noi”.

Il discorso del personaggio letterario Damarete è un forte appello alla consapevolezza femminile e alla presa di coscienza del proprio ruolo nella società. Damarete, nella realtà, fu una figura di rilievo nella Sicilia del V secolo a.C. come moglie di Gelone, Tiranno di Siracusa. Sebbene le fonti storiche parlino di lei principalmente in relazione alla pace con i Cartaginesi dopo la battaglia di Imera, le sue parole riflettono una realtà storica in cui le donne, seppur fondamentali per la comunità, erano relegate a ruoli marginali nelle decisioni politiche e sociali. In tale contesto, la storia di Damarete rappresenta un esempio di libertà e resilienza.

15,00

Categoria:

Caratteristiche

Formato

Genere

Narrativa, Romanzo storico

Pagine

202

Rilegatura

Brossura con copertina flessibile

Autore/i

Adriana Iacono